"C'era una volta..."
Avevate ragione, è davvero una favola!
A raccontarcela sono stati i luoghi meravigliosi di questa terra incredibile, con tutte le contraddizioni della sua gente, come l'aver conservato, anche nei molti casi di povertà estrema, il dono della ricchezza più grande: il valore umano.
Ho riposto in valigia, rientrando, insieme alla farina dei mulini di Eftimie Murgu, il canto dei boschi rigogliosi, l'aria profumata di fiori selvatici e acqua pulita. Centinaia di fotogrammi scattati tra le mie emozioni... Foulard annodati sotto ai menti, carretti coi cavalli, gonnelloni e donne al fiume; gli uomini lì ti fanno il baciamano! Chiunque ti dona una benedizione e ovunque le mani sventolano saluti. Ho incontrato mille volti e li ho raccolti tutti in quello di Dorin, nel suo indimenticabile sorriso senza denti. Ogni cosa ha avuto un gusto semplice e genuino, come lo è anche la cucina, ma che poi rivela tutto il suo sapore succulento.
Trattati come principi in case dove "lusso" è appena più dell'essenziale. E là fuori, sul prato, di guardia, ci sono, liberi, mucche, cavalli e maiali.
Colline a perdita d'occhio: distese verdi di deserti, casa di volpi e cicogne, macchiate qua e là da greggi di pecore.
E, in rotta verso Bradet, a condurci è Constantin: la personificazione della storia, la politica, la cultura e la forza dell'enorme potenziale inespresso che è la Romania. Uno spasso viaggiare con lui. Che gruppo, ragazzi, su quel pulmino blu! S'è respirata amicizia a pieni polmoni. Gianluca è stato guida per noi, ma soprattutto Maestro di crescita, proprio come Florentina coi bimbi di Anina e della scuola su a Bradet, che è un sogno!
Da questo sogno però non ci si deve svegliare. La coscienza è emersa da profondità come della grotta Ponor Uscata, con una voce fragorosa quanto la cascata Bigar. Ora bisogna lavorare da minatori, al buio, affinché diventi un luogo incantevole come il lago Ochiu beiu. Perchè, come in tutte le fiabe, quel che rimane, terminata la storia, sia il senso, la morale.
Non sarà stato certo un caso, come del resto nulla mai lo è, se la prima parola di cui abbiamo imparato il significato è stata "MULTUMESC" (grazie)!
Alessia L. (aprile 2018)